Noi e i Virus

L’emergenza sanitaria COVID-19 che ha riguardato tutto il mondo in questi mesi modificherà inevitabilmente la nostra quotidianità anche in futuro.  Scopo di “Noi e i virus” è  quello di fornire a genitori, insegnanti e giovani studenti una serie di informazioni scientifiche corrette ma di facile comprensione così da poter comprendere che cos'é  l’epidemia da COVID-19 e poter affrontare il futuro con meno ansia.

Perchè “Noi e i virus”

Questo strumento didattico è nato da un’iniziativa di Victor Hugo Espinosa, già creatore di Noi e l’Aria, che ha pensato di fornire a genitori e insegnanti uno strumento utile, semplice da utilizzare e accattivante per capire e spiegare anche ai più giovani cos’è l’epidemia da COVID-19 che stiamo vivendo in questo periodo e come essa influenzerà la nostra quotidianità nei mesi futuri. “Noi e i virus” è stato creato nel periodo complesso e surreale in cui tutti siamo stati obbligati a stare a casa. Non poter uscire non è stato facile né per gli adulti né tantomeno per i bambini che, con la chiusura delle scuole e di tutti i servizi educativi, si sono visti privare di una risorsa essenziale per il loro sviluppo: le relazioni con i coetanei. In aggiunta a questo, in quei giorni difficili, i figli hanno vissuto tutta l’ansia per il futuro degli adulti, senza saperla interpretare. Era essenziale, quindi, in quella situazione, fornire ai genitori e agli insegnanti che si occupavano della didattica a distanza, delle informazioni che permettessero loro di trovare le parole giuste per spiegare ciò che si stava vivendo.

Ad oggi, la situazione si è evoluta, ma non certo risolta. Abbiamo assistito alla cosiddetta “seconda ondata” dovuta al fatto che nel corso dei mesi estivi non siamo stati in grado di rispettare le regole previste di distanziamento sociale e di utilizzo della mascherina nei luoghi chiusi. Contagi e decessi hanno nuovamente raggiunto picchi altissimi, causando l’inevitabile ritorno a situazioni già vissute. Ancora restrizioni alla nostra libertà di muoverci, al commercio e a tutta una serie di attività e situazioni che implicano necessariamente la vicinanza delle persone. Il tutto con ricadute sociali ed economiche disastrose…evidentemente una volta non ci era bastata! Ecco perché il materiale didattico “Noi e i virus” continua a conservare la sua importanza: è stato, infatti, creato per evolversi nel tempo in modo da stare al passo con i cambiamenti sociali che la convivenza con il COVID-19 continuerà necessariamente ad imporci. Per rendere lo strumento didattico sempre attuale, attualizzeremo via via il suo contenuto con un aggiornamento sui dati, sulle cure, sulle precauzioni da prendere che nel tempo cambieranno in base al mutare della situazione.

Inoltre, augurandoci che, in un tempo non troppo lontano, l’incubo legato al virus specifico in questione possa risolversi definitivamente, “Noi e i virus” rimarrà un utile strumento didattico per sensibilizzare le generazioni future sui rischi che noi tutti correremo se il nostro modo di vivere non cambierà e continueremo ad inquinare l’aria e le acque, a depauperare le risorse naturali in modo irresponsabile, ad avere poco rispetto per l’ambiente in cui viviamo.

Come é stato creato “Noi e i virus”

La versione originaria di “Noi e i Virus” è in francese ed è stata messa a punto da Victor Hugo, da AtmoSud, ARS e dalla rete francese della Fondazione Anna LINDH. Successivamente, per favorirne la diffusione, essa è stata tradotta in più lingue (inglese, italiano, tedesco,...) e adattata alle varie realtà sociali delle diverse nazioni. “Noi e i Virus” è stato pensato per gli studenti delle scuole elementari e dei primi anni delle medie. Esso nasce dalla collaborazione tra un comitato scientifico (tecnici esperti, medici...), uno pedagogico (insegnanti, educatori, …) ed un gruppo di persone cui è destinato il materiale didattico (insegnanti, genitori,…).

 "Noi e i Virus" si inserisce perfettamente nell’ambito di un programma di sviluppo educativo fondato sulla consapevolezza, dal momento che stimola i bambini a riflettere sui concetti e a rendersi conto di quanto possano fare loro stessi per evitare di contrarre e diffondere il COVID-19, semplicemente modificando alcune loro abitudini di vita. Il fatto, inoltre, di rendersi conto delle implicazioni economiche e sociali legate a una grave emergenza sanitaria come a qualcosa di concreto per cui tutti possono effettivamente fare qualcosa, è utile per incentivare lo sviluppo di una coscienza di “buoni cittadini” nelle generazioni future.

Come utlizzare “Noi e i virus”

Per sfruttare al massimo le potenzialità di questo strumento didattico è bene che i bambini siano guidati, nel suo utilizzo, da una persona adulta che possa chiarire qualsiasi dubbio nasca nelle giovani menti su alcune nozioni scientifiche mai ancora neanche accennate a scuola. «Noi e i Virus» è destinato alle classi del terzo, quarto e quinto anno della scuola primaria. In realtà, la presentazione può essere facilmente adattata ai bimbi più grandi di tutti i livelli scolastici scegliendo di usufruire delle diapositive e delle note di approfondimento.  La maggior parte delle diapositive è interattiva: compare una domanda ma non la risposta. In questo modo, si lascia il tempo al bambino di riflettere sull’argomento. Quando poi si vuole fare comparire la risposta basta un clic: i bambini sono curiosi di scoprire le risposte che si nascondono sotto i numeri e questo rende, ai loro occhi, particolarmente accattivante e coinvolgente tutta la sequenza di diapositive.  In alcune diapositive, accanto alle spiegazioni, è presente una piccola macchina fotografica che, se cliccata, rimanda ad alcune immagini fatte al microscopio ottico e a quello elettronico, utili per visualizzare realtà altrimenti invisibili ad occhio nudo e… inimmaginabili! I disegni delle diapositive sono simpatici e ci sono molte foto di bambini: queste due cose insieme sono capaci di catturare l’attenzione dei piccoli che non si annoiano e riescono a fissare i concetti meglio e più in fretta. Aspetto fondamentale di “Noi e i virus” è che, accanto a spiegazioni semplici di aspetti sanitari e concetti scientifici anche complessi, vi è un’attenzione particolare nel presentare i contenuti in maniera positiva. Quando si parla ai bambini è importantissimo sottolineare che certe situazioni, per quanto drammatiche esse siano, possono non essere totalmente negative. L’esperienza del Coronavirus ci ha, infatti, insegnato che un diverso modo di vivere è possibile: si può inquinare di meno rispettando di più l’ambiente, le città possono essere meno rumorose, si può resistere allo shopping quotidiano vivendo benissimo con ciò che si ha e scoprire nuove attività e hobby interessanti.

Strumenti aggiuntivi

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