Che cos’è Noi e l’Aria?

Noi e l’Aria è un supporto pedagogico sull’inquinamento atmosferico fatto di diapositive animate, quiz, video, guide pedagogiche composte da supplementi d’informazioni, dati chiave, definizioni, lavori pratici, consigli pedagogici per accompagnare gli insegnanti, i genitori e gli operatori desiderosi di sensibilizzare i bambini questione sul tema della qualità dell’aria.

Origine del progetto

Victor Hugo Espinosa
M. Espinosa

Alla fine del 2009, Victor Hugo Espinosa, ideatore e promotore del progetto francese L'Air et Moi, ha proposto ad Air PACA la realizzazione di un supporto pedagogico sull’inquinamento atmosferico accessibile a tutti, bambini, insegnanti e genitori, gratuito e online.

Sin dall’origine di L'Air et Moi, l’obiettivo principale era, in Francia, mettere a disposizione di tutti un supporto e di renderlo un progetto cooperativo in continua evoluzione. Air PACA, Associazione riconosciuta dal Ministero dell’Ambiente francese, ha accolto con enorme entusiasmo questa proposta e quest’accordo si è concretizzato attraverso una collaborazione con la Maison de l’Ecologie della Provenza, specializzata nell’educazione sui temi ambientali.

Obiettivi del progetto

L’obiettivo principale del progetto Noi e l’Aria è di sensibilizzare i bambini sull’importanza della qualità dell’aria con l’aiuto degli insegnanti, dei genitori e degli educatori.

Noi e l’Aria ha anche l’obiettivo di sensibilizzare tutte le persone, oltre ai bambini, e di far conoscere il lavoro degli enti riconosciuti che si occupano di monitoraggio della qualità dell’aria.

Noi e l’Aria s’inserisce perfettamente nell’ambito di una politica di sviluppo sostenibile perché tiene conto delle sfide economiche, sociali e ambientali. Ogni bambino è invitato a riflettere sui gesti quotidiani che ciascuno può mettere in pratica per contribuire alla riduzione dell’inquinamento atmosferico.

A chi è rivolto Noi e l’Aria?

Dal punto di vista pedagogico, Noi e l’Aria si rivolge ai bambini delle classi 4a e 5a della scuola primaria e a quelli di 1a media. Ma grazie alla guida pedagogica che accompagna Noi e l’Aria e all’aiuto degli insegnanti, dei genitori e degli operatori dell’ambiente, Noi e l’Aria può essere adatto agli altri livelli scolastici, per i più piccoli come per i più grandi.

Il progetto SH’AIR

SH'AIR logo

SH'AIR è un progetto di cooperazione transfrontaliera franco-italiana della durata di 15 mesi: 1 Ottobre 2014 – 31 dicembre 2015, attuato sul territorio ALCOTRA (comprende le regioni italiane del Piemonte, della Liguria, della Valle d’Aosta, le regioni francesi Rhône-Alpes et Provence-Alpes-Côte d'Azur).


Uno degli obiettivi del progetto, al quale collaborano 4 enti partner che si occupano della qualità dell’aria nel territorio sopra descritto (AIR PACA, AIR RHONES-ALPES, ARPA PIEMONTE e ARPA VALLE D’AOSTA) è quello di sensibilizzare il pubblico giovane sul tema dell'inquinamento atmosferico, specialmente quello dovuto alle polveri fini.


Per raggiungere tale obiettivo l’idea è stata quella di tradurre e adattare alla realtà italiana il progetto educativo "L'Air et Moi" ideato da AIR PACA. I parter ARPA PIEMONTE e ARPA VALLE D’AOSTA hanno lavorato per adattare i supporti didattici, con la finalità di sperimentare anche nelle classi italiane le esperienze didattiche già maturate oltralpe.

Air PACA

Air PACA è il promotore del progetto Noi e l’Aria.

Associazione riconosciuta dal Ministero dell’Ambiente francese, Air PACA assicura il monitoraggio della qualità dell’aria nella regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra. Air PACA è una struttura associativa (secondo la legge 1901),  membro della federazione ATMO, che raggruppa le 35 Associazioni di Monitoraggio della Qualità dell’Aria (AASQA) riconosciute in Francia.

I 5 obiettivi principali di Air PACA:

  • Monitorare la qualità dell’aria tramite strumenti di misura e modelli matematici
  • Prevedere la qualità dell’aria e anticipare i picchi di inquinamento
  • Informare quotidianamente e in occasione di fenomeni specifici di inquinamento
  • Comprendere i fenomeni di inquinamento effettuando studi specifici e contribuendo, in particolare, a stabilire i legami esistenti tra l’aria e la salute, tra l’aria e l’ambiente
  • Contribuire alle riflessioni relative alla gestione del territorio e agli spostamenti fornendo sia prospettive di valutazione, sia strumenti utili per la strategia decisionale

ARPA PIEMONTE E ARPA VALLE D’AOSTA

Logos ARPA PIEMONTE E ARPA VALLE D’AOSTA

A seguito di un referendum popolare del 1993, i controlli ambientali in Italia sono stati affidati ad un sistema di prevenzione e protezione formato da Agenzie istituite a livello regionale, le Arpa.

Arpa Piemonte, istituita con legge regionale n. 60 del 13 aprile 1995, garantisce gli indirizzi programmatici della Regione Piemonte nel campo della previsione, della prevenzione e della tutela ambientale. Con la legge regionale n. 28 del 20 novembre 2002 le sono state assegnate anche competenze su previsione e prevenzione dei rischi naturali.

Link sito istituzionale: www.arpa.piemonte.it

 

Arpa Valle d’Aosta è stata istituita nel 1995 con la Legge Regionale del 04/09/1995 n°41 (pubblicata nel Bollettino Ufficiale Valle d'Aosta il 31/10/1995 n°48) ed è operativa dal 1 gennaio 1997.

La Sezione Aria Energia  è incaricata di sorvegliare la qualità dell’aria in Valle d’Aosta, operando nell’ambito del quadro normativo definito ai vari livelli di governo, italiano e regionale, che discendono dagli indirizzi europei. 

Le attività di monitoraggio vengono annualmente ridefinite in funzione di nuove esigenze conoscitive o di istanze normative e territoriali.

Link sito istituzionale: www.arpa.vda.it

 

Queste le funzioni principali dell’attività svolta dalle ARPA:

  • Controllare la qualità dell’aria attraverso i sistemi di misura della Rete  di Monitoraggio regionale
  • Interpretare e spiegare i fenomeni di inquinamento anche con l’utilizzo di strumenti modellistici che correlano tutti i fattori  che concorrono alle dinamiche di qualità dell’aria: le sorgenti inquinanti, l’orografia e le condizioni meteorologiche.
  • Informare i cittadini 
    • pubblicando ogni giorno i dati rilevati   
    • diffondendo un bollettino di previsione della qualità dell’aria 
    • redigendo rapporti periodici sullo stato di qualità dell’aria
  • definire prescrizioni tecniche a cui  gli insediamenti industriali e artigianali devono adeguarsi affinchè le emissioni prodotte non nuocciano alla qualità dell’aria  e  controllarne il rispetto