L'insegnante De Marinis ci scrive:

"Il percorso di educazione alla sostenibilità è stato pensato principalmente per favorire lo scambio di idee ed esperienze portandole dal singolo alla classe. Vista la tipologia di studenti il taglio del percorso si è focalizzato prima sulla terminologia specifica per poi analizzare le abitudini quotidiane del singolo e della propria famiglia. Ovviamente il percorso ha richiesto delle lezioni specifiche propedeutiche prima dell’analisi delle tematiche. Sicuramente l’uscita effettuata c/o il museo "A come ambiente" ha favorito l’analisi critica dell’inquinamento atmosferico, e l’uso di esperimenti pratici hanno reso ancora più facile la comprensione dei fenomeni fisici.
Non ultimo l’uso dei giochi didattici proposti durante l’uscita e poi ri-analizzati in aula, sono stati un bel momento aggregativo con un po' di ilarità. Durante le discussioni e i confronti in aula sono scaturite alcune sorprendenti uguaglianze tra i vari diversi paesi di provenienza degli studenti, che rendono il percorso nazionale di sensibilizzazione alle tematiche ambientali, ammirevole da parte loro e di facile attuazione quotidiana. Molti studenti infatti non hanno faticato ad adattarsi alle regole comportamentali italiane per una cittadinanza attiva sostenibile ma anzi sono più attenti e scrupolosi nel perseguirle. Al termine del percorso gli studenti hanno provato ad elaborare una sorta di slogan pubblicitario per poter diffondere quest’attenzione all’ambiente su cui ci siamo confrontati:
A iutiamo
R ispettare
I insieme
A mbiente

Personalmente come insegnante la prossima volta cercherò di dare molto più spazio a giochi didattici e di ruolo in quanto quest’esperienza mi ha dimostrato che gli studenti si sentono molto più partecipi".

Grazie a tutti di aver partecipato al progetto!